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mercoledì 30 aprile 2014

Campo da calcio per difficoltà fonetiche



Ci sono bambini che hanno difficoltà nel produrre alcuni suoni, a volte per una scorretta impostazione della lingua, altre volte per una anomala deglutizione, altre volte la difficoltà sta nel far uscire l’aria dalla bocca stringendo le labbra. Oltre a utilizzare le candele, le bolle di sapone o le cannucce per realizzare bollicine nel bicchiere, ho pensato ad un gioco altrettanto divertente.
Ho usato una scatola piuttosto resistente, ho ritagliato della stessa misura un rettangolo di pannolenci verde e, per delimitare il campo da calcio, ho ritagliato delle striscioline bianche che segnano la porta e la parte centrale del campo.


I due concorrenti si sfidano ai lati opposti con una cannuccia, e soffiando a più non posso la pallina riesce a fare centro nel campo avversario.



 

Anche se le mie bimbe non sono amanti del calcio, hanno apprezzato questo gioco un po' insolito.

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mercoledì 8 gennaio 2014

Numeri da toccare

 

Apprendere attraverso i sensi è sicuramente una via preferenziale, perché questo avvenga in modo duraturo, e si fissi nella memoria.
Così ho pensato di prendere un gioco che avevo utilizzato qualche anno fa, (i numeri tattili) e proporli in modo sequenziale.
 
Attraverso questo pannello, non solo il bambino sperimenta con la mano la sensazione fisica del numero, ma inizia ad avere un’idea di sequenza, un orientamento spaziale che prevede la lettura della successione numerica che parte da sinistra e va verso destra.
Questo aspetto a volte si da per scontato ma ci sono bambini che non hanno vissuto opportune esperienze fisiche –motorie, e non hanno interiorizzato l’orientamento nello spazio, questa mancanza di esperienza corporea può a volte influenzare l’organizzazione nel disegno e in seguito nella scrittura.
 
Imparare i numeri toccando, è un gioco divertente, si può giocare individualmente o in gruppo con qualche amichetto.
Le lettere tattili le avevo già presentate qui, è sufficiente un cartoncino, un punteruolo e punzecchiare la lettera o il numero al contrario.
Si può realizzare un libretto, o semplicemente accostarli tra loro e realizzare questo pannello, vedrete che i bambini incuriositi si avvicineranno e in un baleno impareranno la sequenza dei numeri, anche a occhi chiusi!
 
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martedì 16 aprile 2013

Scatola con le mollette




Questa scatola l'ho realizzata per il bimbo che seguo quest'anno a scuola. Per rinforzare e affinare la sua capacità di prensione ho pensato alle mollette per il bucato.
Per aprire una molletta, un gesto che per noi è considerato abbastanza facile, non lo è per alcuni bambini perché è necessaria la presenza di una discreta forza muscolare, una coordinazione nei movimenti e saper affinare l'utilizzo del pollice e dell'indice. All'inizio come si vede da questa foto ci può essere la tendenza ad afferrare con l'intero palmo della mano, questo avviene anche per il cucchiaio e per le matite. Al mio piccolo allievo di tre anni ho utilizzato lo scotch colorato  da   associare alla molletta.


 
 
 Al coperchio ho realizzato una fessura per inserirvi dei bastoncini, e anche in questo caso il coordinamento della mano richiede una buona precisione.
 
 
E' un gioco semplice da realizzare ma veramente utile e i risultati sono visibili in tempi abbastanza brevi, poi ovviamente dipende dal bambino e dalla frequenza con cui viene proposto il gioco.
 
 
 
Altre idee utili:

1) telaio-con-la-lana
2) Telaio
3) sabbia-in-rilievo
4) lavagna-con-farina
5) quattro-giochi-con-le-mollette

 

sabato 13 aprile 2013

Saponette




Ai bambini bisogna lasciare il piacere di toccare e sperimentare, così ho comprato queste saponette profumate ( che a dir la verità piacciono molto a me!) e ho lasciato piena libertà alla mia bimba nel scegliere la dimensione, il colore  e l'immagine da infilare nel nastrino. Anche questo gioco permette di affinare la manualità, ma delizia anche l'olfatto di un piacevole profumo.




Un pò gialle, un pò bianche, un pò verdi e...
Questo è il risultato finale realizzato dalla mia piccolina!

 
 
E voi?Vi siete mai fatti tentare da queste saponette decor?
 
 
 
Altre idee utili:
 
 
 
 

mercoledì 10 aprile 2013

Giochi fonetici con la tombola sonora



 
 
 Questo gioco l'ho proposto a scuola si tratta della tombola sonora.
E' un gioco divertente e utile per rinforzare i suoni in questo caso onomatopeici.
Ho disegnato alcune immagini di animali e oggetti comuni  conosciuti  dal bimbo che seguo quest'anno.
 
 
 Per rinforzare il concetto potete associare veri oggetti che rappresentano l'immagine, come in questo caso la macchina, il bambino così è maggiormente stimolato alla produzione di suoni perché interagisce fisicamente ed emotivamente con l'oggetto.
 
 
In questo gioco si esercitano diversa abilità quali la lettura delle immagini, l'associazione corretta alla figura presentata, e la produzione di suoni.
Quando presento la tessera il bambino indica con un bottone bianco l'immagine corretta.
 
 
Si possono creare tombole di diverso tipo a seconda della necessità.
 
 
 
 
Altre idee utili:
 
 
 

domenica 7 aprile 2013

Attività sonore



 
Questa è un'attività che ho proposto in classe, in piccolo gruppo di quattro bambini.
Inizialmente ho presentato solo due immagini che rappresentano una mano e il tavolo.


Il gioco consiste nel riconoscere l'immagine e associarla ad un movimento. In questo caso battere la mani, e battere il tavolo. Questa attività permette di riconoscere la differenza tra i suoni corporei e i suoni prodotti percuotendo un oggetto.

 
 
Una volta appreso il meccanismo si possono aggiungere altre tessere, e realizzare un vero concerto.
I bambini imparano a "leggere" l'immagine, decodificarla, associarla a un gesto condiviso, produrre un suono, e seguirne l'alternanza.
 
Io l'ho proposto ai bambini di tre anni, ma si può tranquillamente iniziare anche prima.
 
 
 





 

domenica 30 settembre 2012

Autogestione di un percorso motorio




Ma dico ... si puo???
Ero in casa che pulivo, riordinavo, stiravo e vedevo le mie bimbe altrettanto laboriose ... ma non ho fatto molto caso.
Dopo un pò ... MAAAMMMAAAAAAA!!!!!!VIENI A VEDERE!!!!

Son rimasta molto stupita devo ammetterlo, capendo però che il mio essere indaffarata in casa è positivo per la libertà creativa delle mie figlie.
Evviva l'autogestione ... bhe ma non troppo è!





venerdì 22 luglio 2011

Foglie di basilico:motricità fine dalla natura



Dalla natura s’imparano gesti che ormai i bambini non sanno più fare.
Utilizzare il pollice e l’indice è una competenza che sembra scontata, in realtà i bambini di oggi sono abituati a cellulari palmari, scarpe con il velcro, e non sanno più utilizzare questa semplice motricità.


Sembra una banalità ma, questa incapacità provoca la difficoltà nella prensione della penna, che deve avvenire utilizzando proprio il pollice e l’indice. La cattiva prensione della penna causa mal destrezze, affaticamento nello scrivere, tracciati difficoltosi e a volte incomprensibili.

Manipolare, impastare, strappare, incollare, allacciare le scarpe sono esercizi utili per migliorare quest’apprendimento.


Un ottimo esercizio per i bambini, è strappare le foglie di basilico per preparare il pesto. Le mie bimbe hanno condiviso questa esperienza con due amichetti, che tra una fogliolina e l’altra si annusavano le dita profumate.


Dalla natura anche un po’ di aromaterapia!

lunedì 13 giugno 2011

Vulcano




Uhuuhu come mi sono divertita nel proporre questo esperimento!!!
Abbiamo letto il libro "LA TERRA E IL CIELO" ( libri magici della De Agostini)!




Questo libro parla dei diversi strati della terra, del mare, e dei pianeti.

La cosa che più ha incuriosito Glo è stato il vulcano.

Sono belle le immagini di questi libri, perché semplici e colorate, si può osservare un oggetto completamente sezionato.

Mi piacciono le pagine trasparenti perché permettono di vedere un’immagine e anche la sua metà, oppure il prima e il dopo di un oggetto.




Possedevo in casa del pongo marrone, mai usato, perché con l’arrivo del didò, (che non sporca e non attacca), ha sostituito questo sempre comunque valido strumento di giochi di manipolazione.

Entrambe le bambine, con un po’ di difficoltà (il pongo bisogna riscaldarlo con le mani, per ottenere la morbidezza desiderata), hanno creato dei “salami”.

Appoggiati uno sopra l’altro, si è formato un cilindro, chiuso alla base sempre con del pongo, si e poi modellato creando un vulcano.



A questo punto sta la parte più divertente!

Questi sono gli ingredienti per creare l’effetto lava:

• Aceto

• Bicarbonato

• Colore alimentare




Inserisco per prima il bicarbonato, poi il colorante alimentare, e per finire l’aceto.

Il risultato è garantito!




La meraviglia nei volti delle bambine … anche quello è spettacolare!!

lunedì 6 giugno 2011

Una simpatica balena in pannolenci




Terzo e ultimo (per ora!) lavoretto con il pannolenci. La struttura cilindrica è sempre la stessa, i lati sono aperti come spiegato in  questo post. per permettere ai bambini di infilare la mano e cercare di riconoscere ciò che vi è all'interno.
Questa volta ho voluto realizzare un ambiente marino, con una simpatica balena e un mare pieno di pesci.



Ho realizzato un taglio a onda, proprio in mezzo alla stoffa azzurra che rappresenta il mare.

In questa tasca poi, ho cucito un filo lungo con un pesce rosso, che può entrare e uscire liberamente dal mare.





Le alghe marine nascondono stelle marine e altri pesci colorati. La balena sorride felice nel suo mare.

Insomma questo è l’ultimo dei tre lavoretti realizzati per le maestre, che ne dite?

Il tutorial per realizzarlo lo potete trovare qui ilsorrisodeimieibambini

Sondaggio fai da te: a voi qual è piaciuto di più?

SOLE CASETTE E ALBERI DI FELTRO

IL DRAGHETTO

oppure questo PAESAGGIO MARINO

Il prossimo lavoro lo realizzerò per me! ... ho già alcune simpatiche idee ,vedremo cosa ne uscirà!

martedì 31 maggio 2011

Un draghetto in pannolenci



Eccoci al secondo modello.
Il tutorial per realizzare il cilindro, lo potete trovare qui, ovviamente da lei IL SORRISO DEI MIE BAMBINI.

La prima cosa che ho realizzato sono le figure in un cartoncino ,e poi riprodotte con una penna sul pannolenci ( vedi draghetto).


In questo modo non si può sbagliare sulle proporzioni, né sull’immagine.

Ho preferito lasciare il sole e il draghetto staccati un pò dal cilindro, così i personaggi danno l'idea di movimento


.




E di questo draghetto cosa ne dite? Simpatico no?

e domani vi stupirò con effetti speciali ... scherzo, una cosa semplice e ... un pò acquatica ...

lunedì 30 maggio 2011

Sole, casette, e alberi di feltro. Un bel regalo!



Ebbene si ormai siamo giunti alla fine dell'anno scolastico, e per Gloria è l’ultimo anno alla scuola dell’infanzia.
Tre anni bellissimi, ricchi di esperienze emotive, affettive, ludiche e cognitive.
Gloria si è inserita sin dai primi giorni senza mai versare una lacrima, sempre piena di gioia e di entusiasmo.
Due straordinarie insegnanti l’hanno accompagnata nella crescita personale, valorizzando le sue qualità, offrendo gli stimoli adatti ai suoi interessi, contenendo a volte la sua esuberante natura propositiva, ma non sempre in linea con i bisogni dei suoi coetanei, e soprattutto con l’organizzazione didattica!hehe!
Ringrazio le maestre per il loro amore, il loro sorriso, la loro autorevolezza, ringrazio per aver offerto alla mia bambina un ambiente creativo ,stimolante e accogliente.

Non solo tre anni di giochi ma, tre anni di apprendimento attraverso il gioco.

Spling … mi vien da piangere!

Insomma per queste due maestre straordinarie, volevo lasciar loro un ricordo, un oggetto che potesse servire per gli anni successivi, e che le diverta nell’utilizzarlo. Così ho pensato al bellissimo lavoro realizzato da  il sorriso dei miei bambini  Vedere con le mani.

Dal momento che ho visto questo gioco, me ne sono letteralmente innamorata. Lo trovo uno strumento per chi insegna a casa o a scuola utilissimo. Non solo per giochi tattili, al fine di sviluppare area sensoriale, ma una vera scatola delle sorprese.
Può diventare un contenitore per oggetti significativi da proporre quel giorno.
Oppure può contenere delle tessere con le immagini, per inventare una storia, oppure delle carte fonetiche, un libricino da leggere.

Insomma quest’oggetto può essere utilizzato in svariati modi.

Ho realizzato tre modelli. Oggi vi presento il primo.










Che ne dite?
Come primo lavoro con il pannolenci, mi sento soddisfatta.

Domani vi farò vedere il secondo modello ... con un draghetto ...






martedì 7 dicembre 2010

Arance profumate





Riprendo il tema delle tradizioni .
Oggi con le mie bimbe ho voluto privilegiare l’olfatto.
Esistono diversi tipi di memorie, una di queste è la memoria olfattiva.
Quante volte un profumo ci riporta al passato?

Così quello che vi presento oggi è per me una “attività”, che creavo quand’ero piccola.

Il gioco è semplice, si lasciano a disposizione dei bambini alcuni chiodi di garofano,e lentamente devono infilarli attraverso la buccia dell’arancia.

Non ho dato indicazioni, sul come o cosa fare, ho lasciato le bimbe libere di interpretare … e, infatti, Glo mi ha fatto ridere, perché come tutti i bambini ha animato subito l’arancia, (animismo).


Se volete potete avvolgerle l'arancia con un nastro di raso, fissarlo con degli spilli e appenderle.
Voi avete già realizzato la vostra arancia con i chiodi di garofano?

La mia casa è super profumata!