Ebbene si ormai siamo giunti alla fine dell'anno scolastico, e per Gloria è l’ultimo anno alla scuola dell’infanzia.
Tre anni bellissimi, ricchi di esperienze emotive, affettive, ludiche e cognitive.
Gloria si è inserita sin dai primi giorni senza mai versare una lacrima, sempre piena di gioia e di entusiasmo.
Due straordinarie insegnanti l’hanno accompagnata nella crescita personale, valorizzando le sue qualità, offrendo gli stimoli adatti ai suoi interessi, contenendo a volte la sua esuberante natura propositiva, ma non sempre in linea con i bisogni dei suoi coetanei, e soprattutto con l’organizzazione didattica!hehe!
Ringrazio le maestre per il loro amore, il loro sorriso, la loro autorevolezza, ringrazio per aver offerto alla mia bambina un ambiente creativo ,stimolante e accogliente.
Non solo tre anni di giochi ma, tre anni di apprendimento attraverso il gioco.
Spling … mi vien da piangere!
Insomma per queste due maestre straordinarie, volevo lasciar loro un ricordo, un oggetto che potesse servire per gli anni successivi, e che le diverta nell’utilizzarlo. Così ho pensato al bellissimo lavoro realizzato da
il sorriso dei miei bambini Vedere con le mani.
Dal momento che ho visto questo gioco, me ne sono letteralmente innamorata. Lo trovo uno strumento per chi insegna a casa o a scuola utilissimo. Non solo per giochi tattili, al fine di sviluppare area sensoriale, ma una vera scatola delle sorprese.
Può diventare un contenitore per oggetti significativi da proporre quel giorno.
Oppure può contenere delle tessere con le immagini, per inventare una storia, oppure delle carte fonetiche, un libricino da leggere.
Insomma quest’oggetto può essere utilizzato in svariati modi.
Ho realizzato tre modelli. Oggi vi presento il primo.
Che ne dite?
Come primo lavoro con il pannolenci, mi sento soddisfatta.
Domani vi farò vedere il secondo modello ... con un draghetto ...