domenica 31 ottobre 2010

zucca con il pallone



La nostra versione di zucca.
Di zucca ha ben poco se non il colore, però dai... ci siam impegnati ... possiamo migliorare :-)... un pò l'idea la rende...

Dunque innanzitutto abbiamo gonfiato un palloncino.
Dopodichè abbiamo strappato pezzi di carta, diluito la colla vinilica con dell'acqua, e ricoperto il pallone.



Con l'utilizzo di un phon abbiamo asciugato più velocemente la carta.




Su di un piattino abbiamo unito il colore rosso e il colore giallo, creando così l'arancione.




Utilizzando un rullo ci siamo accorte che il colore si distribuiva meglio.






venerdì 29 ottobre 2010

Zuppa di Zucca


 



Nel profondo della faresta c'è una vecchia casetta bianca
circondata da un giardino di zucche.
C'è sempre un buon profuno di zuppa,
e di notte,
se hai fortuna,
puoi vedere un gatto zampognaro attraverso la finestra,
e uno scoiattolo con il banjo,
e una piccola papera canterina...



Questo è uno dei miei libri preferiti!
Io amo questo libro, ha delle immagini meravigliose, Helen Cooper ha utilizzato colori caldi dell'arancione, del giallo e del rosso.
Nel leggere questo libro sembra di sentire il profumo della zuppa che i tre amici preparano.
Il tema dell'amicizia è centrale.La condivisione di un progetto da raggiungere insieme è messo in discussione dalla papera che cambia i rituali...
Ho pensato che questo libro fosse l'ideale in questo periodo di zucche!

Helen Cooper è nata in Scozia, ora vive a Londra.
E' stata maestra di musica, poi è diventata illustratrice per l'infanzia, vincendo numerosi premi.


L'ha fatta il gatto che affetta la zucca.
L'ha fatta lo scoiattolo che mescola l'acqua.
L'ha fatta la papera che raccolgie una tazzina di sale
e ne rovescia quanto basta nella zuppa.





mercoledì 27 ottobre 2010

... ma un brutto giorno arrivò un mostro...



Come potete vedere le mie bimbe si sono impegnate nella produzione di fogli e fogli e ancora fogli pieni zeppi di timbri. (vedi pitture con timbri riciclati)
Terminato l’entusiasmo per la timbratura, ho pensato di ritagliare i vari personaggi.
Ho unito con un nastro adesivo quattro fogli, creando così un libretto a fisarmonica.



Ho chiesto a Glo di posizionare le immagini sui quattro fogli, cercando di unire con un senso logico i vari passaggi, creando così una storia.

Ovviamente indispensabile è stato l’aiuto di Su, che si è impegnata a incollare.
La storia è molto semplice, però carina… sarà che l’ha inventata la mia bimba … a me piace!


C’era una volta un villaggio, dove vivevano tanti fantasmini.



Amavano guardare le stelle e giocare a nascondino tra gli alberi.




Ma un brutto giorno arrivò un mostro…




I fantasmini chiesero aiuto alle stelline, che lanciarono la polvere magica.
(non si vede ma abbiamo usato una tempera con i brillantini)



Così il mostro diventò buono.
 FINE!


N'bhe?che ne dite?

martedì 26 ottobre 2010

Pitture con stampini riciclati







Avete presente i quadrotti di plastica colorata con al centro numeri o lettere che si possono staccare?

Bene ormai alcuni tappetini sono distrutti ed ho utilizzato questi pezzi per ricavarne degli stampini.






Dal lato più liscio, ho disegnato alcune figure, un fantasmino, un quadrato, una stella, un albero, un triangolo, e poi … il pezzo dalla forma un po’ strana … assomigliava molto ad una giraffa, successivamente poi, durante l’invenzione di una storia è passato di grado trasformandosi in un mostro!






Con una forbice, ho ritagliato le immagini.
Nella parte superiore vi ho applicato con la colla vinilica un pezzetto di plastica, per una migliore impugnatura.








 


















Le bambine si sono divertite a stampare in modo sparso tutte le immagini che abbiamo creato .

... Seguiteci perchè tutte queste immagini le abbiamo ritagliate, e poi abbiamo creato una
 semplice ma bella storia ...

lunedì 25 ottobre 2010

Alberi d'autunno


Questa mattina le bambine sono entrambe a casa, Gloria con una bronchite ed è già la seconda volta in cinque settimane, e Susanna ha un bel pò di raffreddore.
Quindi recuperiamo tecniche già collaudate per riproporle in modo diverso.
Questa volta ho utilizzato una striscia di cartoncino lucido, in questo modo il colore scorre più facilmente.



L'inchiostro e il colore che si addice di più per questa tecnica.
Poi ho utilizzato una fustellatrice, e con cartoncini di colore diverso ho ricavato tante foglioline.


A Susanna ho lasciato il compito di attaccare le foglie, in questi alberi autunnali.







martedì 19 ottobre 2010

Telaio

Oggi con Gloria ho realizzato un telaio artigianale, utilizzando una semplice scatola di scarpe e un gomitolo di lana.




Prima di tutto ho inciso per cinque volte i due lati più stretti della scatola.




Poi ho passato il filo tra le fessure mantenendolo ben teso,ed infine ho bloccato con un nastro adesivo .



Con un cartoncino ho creato una matassina e poi avvolta dal filo di lana.



La difficoltà sta nell’alternare i passaggi della mano tra il “sopra il filo…e sotto il filo”, i bambini di 5 anni dovrebbero essere in grado di realizzare una piccola tramatura






lunedì 18 ottobre 2010

GIORNATA IN ROSA

Oggi la giornata si veste in rosa.
La LILT ( Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) promuove la Campagna Nastro Rosa,
 una campagna di prevenzione ideata nel 1989 negli Stati Uniti da Evelyn Lauder,
Presidente di Estée Lauder Companies, con lo scopo di ampliare la cultura della prevenzione nel campo della salute e di sensibilizzare le donne sulla necessità di sottoporsi ad esami periodici per prevenire il tumore del seno. Pensate che in Italia il tumore al seno è il più frequente tra le donne rappresentando circa 1/3 di tutti i tumori diagnosticato, per u ntotale di 40mila casi registrati.
 Sono numeri impressionanti.
Durante il mese di Ottobre ci saranno 390 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT,
la maggior parte dei quali all’interno delle 106 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione per visite senologiche e controlli clinici strumentali.
Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino,
in cui effettuare anche esami di diagnosi precoce e controlli, si può chiamare, per informazioni,
 il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare i siti www.nastrorosa.it o www.lilt.it dove saranno pubblicati anche gli eventi organizzati nelle varie città italiane nel mese di Ottobre.

Potete trovare informazioni utili sul sito http://nastrorosa.it .

mercoledì 13 ottobre 2010

Lettere tattili

Ho pensato ad un gioco tattile per conoscere le vocali.

Il tatto è uno dei cinque sensi che meno utilizziamo, o perlomeno non diamo più una grande importanza.

Addirittura i figli di questa generazione crescono con severi imposizioni: “non toccare”, “attento che lo rompi”,”giù le mani!” ecc…

Crescono con la paura di sporcarsi, raccomandiamo loro di lavarsi le mani prima, durante e dopo qualsiasi attività.

Quindi il tatto, riveste tra i 5 sensi un ruolo ormai marginale…

Ma proprio su questo argomento ho intenzione di approfondire prossimamente …

Per ora vi lascio con le lettere tattili.



Prima cosa disegnate le lettere su un foglio, ritagliatele e ricopiatele su di un cartoncino.



Vi ricordo che la lettera E dovrete scriverla al contrario





Una volta punteggiato tutte le lettere, dal lato opposto rimarranno in rilievo i buchi che serviranno a riconoscere la vocale ad occhi chiusi.















Vi ricordo che il punteruolo è uno strumento molto pericoloso, quindi vi raccomando di prestare la massima attenzione! Se il bimbo è troppo piccolo, la punteggiatura fatela voi, se invece è più grandicello ... va comunque controllato!


Potete realizzare lo stesso gioco per scoprire i numeri, oppure oggetti .

Al termine della realizzazione di questi cartoncini sensoriali, si benda il bambino e solo con  l'utilizzo del tatto potrà scoprire qual'è la lettera indicata.

sabato 2 ottobre 2010

2 ottobre festa dei nonni

IL NONNO E LA BAMBINA



La mano del nonno

Ieri a scuola una bambina di 3 anni piangeva, perchè voleva il suo nonno.
L'ho presa per mano e le ho chiesto di descriverlo. La prima cosa che mi ha detto è che il suon nonno ha delle mani grandissime.
Mi ha fatto tenerezza, non ha descrito il sorriso, l'altezza, o gli occhi...ma le grandi mani.
In quel momento mi son ricordata di questa foto.
Le mani del nonno Ernesto.




 Sono piccole le sue mani ma molto molto grosse, hanno una forza straordinaria, e sono legate profondamente alla terra.
Queste mani, le rughe, i tagli, raccontano una vita vissuta ...