Buongiorno
Stefano
L’ho conosciuto grazie al libro Polvere di stelle e, facendo una ricerca su internet ho scoperto i numerosi libri che ha scritto per bambini e ragazzi !
L’ho conosciuto grazie al libro Polvere di stelle e, facendo una ricerca su internet ho scoperto i numerosi libri che ha scritto per bambini e ragazzi !
Lei insegna
nella scuola primaria, il desiderio di scrivere dei libri per bambini è nato
dal bisogno di trasmettere qualcosa di particolare ai suoi alunni, o
“semplicemente” ha seguito la sua natura artistica.
Ho cominciato
a scrivere per caso, non sapevo neppure di esserne capace. Io le storie le raccontavo
ai miei allievi a scuola, non le scrivevo. Poi un’estate ho scritto una storia
per rispondere a dodici lettere, quelle che mi avevano scritto i miei ragazzi
in vacanza. Ho scoperto così che mi divertivo a scrivere, così come mi
divertivo a raccontare. È cominciato tutto da lì. Ci ho messo qualche anno a
convincermi che ero uno scrittore. Prima mi consideravo solo un maestro
fortunato.
Qual è stato
il suo primo libro pubblicato , e a quale è più affezionato?
Il primo libro
s intitola GUERRA ALLA GRANDE MELANZANA, è del 1996. Ancora adesso viene ristampato da Einaudi
Scuola e anche da Einaudi Ragazzi. Il
mio libro preferito non c’è. Mi riconosco in tutto quello che ho scritto. Tuttavia mi diverto moltissimo, durante i
numerosi incontri che tengo ogni anno nelle scuole e nelle biblioteche, a
raccontare LA CONGIURA DEI CAPPUCCETTI.
È un gioco sulla favola di Cappuccetto Rosso, dove compaiono Cappuccetti
improbabili: Cappuccetto Zozzo, Cappuccetto Rozzo, Cappuccetto Tonto, eccetera.
Chi sono i
suoi scrittori preferiti? C’è qualcuno a cui si ispira o lo ha ispirato in
partenza?
Sicuramente
Gianni Rodari e Roald Dahl. Il primo per
la capacità di insegnare a tutti le potenzialità dell’invenzione e il secondo
per la spregiudica allegria nel linguaggio e nei temi, che talvolta paiono
quasi sconfinare nella ferocia.
Cosa
consiglia a chi vuole diventare uno scrittore?
Deve leggere
molto e devono piacergli le parole e le idee. Deve piacergli giocare con le
straordinarie possibilità che queste offrono per raccontare la realtà in
milioni di modi diversi.
A cosa sta
lavorando in questo momento? Libri, teatro , musica… lei fa tantissime cose!
Ho appena
finito di lavorare ad un libro per la scuola primaria. Un’antologia in adozione
per il prossimo anno scolastico, intitolata L’ACERO ROSSO, edita da Mondadori.
Sembra un lavoro del tutto diverso dallo scrivere racconti, in realtà è solo
l’altra faccia della stessa medaglia: per mettere insieme l’antologia ho letto
quasi mille libri per ragazzi. Inoltre,
ad accompagnare le pagine dei cinque libri, ci sono cinque CD di canzoni del
tutto nuove, composte per l’occasione.
In che modo
ha conosciuto la bravissima Alessandra Cimatoribus ( e son curiosa e’!) ?
Alessandra la
conosco solo per le sue opere. Ci siamo sentiti al telefono perché a suo tempo
le chiesi una tavola di un altro mio libro illustrato da lei. È l’editore che sceglie gli illustratori, e
io non mi posso certo lamentare: i migliori illustratori d’Italia, hanno lavorato attorno alle mie storie.
Grazie per
aver risposto a questa intervista, felice di averla conosciuta io e le mie
bimbe continueremo a leggere i suoi numerosi e avvincenti libri.
Grazie a lei.
Un saluto alle sue bimbe e ai lettori del suo blog.
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