martedì 23 aprile 2013

La linea del 100



 
Questo è il modo più divertente che ho trovato per far ricordare la sequenta temporale dei numeri.
Inizialmente in classe prima imparano la linea del 10 e  poi del 20, ora in seconda primaria hanno affrontato il centinaio.
 
 
E così il nostro corridoio è stato segnato da un rotolo di scotch di carta, indicante la sequenza dei numeri.
Saltellando e camminando i numeri sono ben stampati nella memoria visiva , esperienziale e cognitiva della mia bimba.
 
 
 
Anche Susanna di 4 anni ha gia memorizzato la linea dei numeri, io non sono per anticipare le conoscenze , ma quando si apprende in modo ludico ... allora ben venga!

La stessa strategia l'ho utilizzata per le tabelline, e vi assicuro che funziona!!!Provare per credere!



 

venerdì 19 aprile 2013

Mai e poi mai mangerò i pomodori





Charlie e Lola sono dei personaggi molto amati dalle mie bimbe. Anch'io mi siedo con loro a guardarli alla tv sono teneri, divertenti e fantasiosi.
Il libro che abbiamo trovato in biblioteca si intitola MAI E POI MAI MANGERO'  POMODORI

 
Lola nella sua scelta di escludere per principio alcuni alimenti dalla sua alimentazione assomiglia molto a Glo, e quando dice no è NO!
 
 
 Charlie è il fratello maggiore è molto premuroso e offre una bella immagine nella relazione tra fratelli. Cerca sempre di incoraggiare la sorellina ad avere dei comportamenti adeguati e nella sua scelta del cibo offre un' alternativa divertente e creativa.
 
 
Con la fantasia ogni cibo si trasforma in qualcosa di magico, le carote non sono carote, ma radici d'arancia del pianeta Giove, il purè si trasforma in nuvole filate ecc ecc.
 
 
A onor del vero questo libro non ha contribuito a far cambiar idea alla mia bimba ma ci siamo diverte tantissimo nel leggerlo. Sicuramente l'età della scuola dell'infanzia è più indicato  alla lettura di questo libro, a la fantasia in cucina non  ha mai fatto male a nessuno. Anzi!
E voi che strategie  usate per far assaggiare cibi nuovi ai vostri bambini?
Con questo post partecipo  al venerdi del libro homemademamma.
 
 
 
Altre idee utili:
 
 
 
 
 

martedì 16 aprile 2013

Scatola con le mollette




Questa scatola l'ho realizzata per il bimbo che seguo quest'anno a scuola. Per rinforzare e affinare la sua capacità di prensione ho pensato alle mollette per il bucato.
Per aprire una molletta, un gesto che per noi è considerato abbastanza facile, non lo è per alcuni bambini perché è necessaria la presenza di una discreta forza muscolare, una coordinazione nei movimenti e saper affinare l'utilizzo del pollice e dell'indice. All'inizio come si vede da questa foto ci può essere la tendenza ad afferrare con l'intero palmo della mano, questo avviene anche per il cucchiaio e per le matite. Al mio piccolo allievo di tre anni ho utilizzato lo scotch colorato  da   associare alla molletta.


 
 
 Al coperchio ho realizzato una fessura per inserirvi dei bastoncini, e anche in questo caso il coordinamento della mano richiede una buona precisione.
 
 
E' un gioco semplice da realizzare ma veramente utile e i risultati sono visibili in tempi abbastanza brevi, poi ovviamente dipende dal bambino e dalla frequenza con cui viene proposto il gioco.
 
 
 
Altre idee utili:

1) telaio-con-la-lana
2) Telaio
3) sabbia-in-rilievo
4) lavagna-con-farina
5) quattro-giochi-con-le-mollette

 

sabato 13 aprile 2013

Saponette




Ai bambini bisogna lasciare il piacere di toccare e sperimentare, così ho comprato queste saponette profumate ( che a dir la verità piacciono molto a me!) e ho lasciato piena libertà alla mia bimba nel scegliere la dimensione, il colore  e l'immagine da infilare nel nastrino. Anche questo gioco permette di affinare la manualità, ma delizia anche l'olfatto di un piacevole profumo.




Un pò gialle, un pò bianche, un pò verdi e...
Questo è il risultato finale realizzato dalla mia piccolina!

 
 
E voi?Vi siete mai fatti tentare da queste saponette decor?
 
 
 
Altre idee utili:
 
 
 
 

venerdì 12 aprile 2013

Come papà ha incontrato la mamma




Questo librio l'ho trovato in biblioteca, l'ho sfogliato subito perchè il titolo mi ha davvero incuriosito.

 
Le immagini sono semplici e incalzanti, con la domanda classica dei bambini durante un racconto ...E POI????
 
 
 
 
 
 
E poi?E poi?E poi?E poi?
 
 
E poi? Cercate il libro per vedere come continua oppure raccontate la vostra storia, ai bambini piace  sentire come si sono conosciuti i loro genitori. Questo libretto da uno spunto,carinissimo e divertente.
Con questo post partecipo all'iniziativa di Paola HHM a "Il venerdì del libro"






 

mercoledì 10 aprile 2013

Giochi fonetici con la tombola sonora



 
 
 Questo gioco l'ho proposto a scuola si tratta della tombola sonora.
E' un gioco divertente e utile per rinforzare i suoni in questo caso onomatopeici.
Ho disegnato alcune immagini di animali e oggetti comuni  conosciuti  dal bimbo che seguo quest'anno.
 
 
 Per rinforzare il concetto potete associare veri oggetti che rappresentano l'immagine, come in questo caso la macchina, il bambino così è maggiormente stimolato alla produzione di suoni perché interagisce fisicamente ed emotivamente con l'oggetto.
 
 
In questo gioco si esercitano diversa abilità quali la lettura delle immagini, l'associazione corretta alla figura presentata, e la produzione di suoni.
Quando presento la tessera il bambino indica con un bottone bianco l'immagine corretta.
 
 
Si possono creare tombole di diverso tipo a seconda della necessità.
 
 
 
 
Altre idee utili:
 
 
 

domenica 7 aprile 2013

Attività sonore



 
Questa è un'attività che ho proposto in classe, in piccolo gruppo di quattro bambini.
Inizialmente ho presentato solo due immagini che rappresentano una mano e il tavolo.


Il gioco consiste nel riconoscere l'immagine e associarla ad un movimento. In questo caso battere la mani, e battere il tavolo. Questa attività permette di riconoscere la differenza tra i suoni corporei e i suoni prodotti percuotendo un oggetto.

 
 
Una volta appreso il meccanismo si possono aggiungere altre tessere, e realizzare un vero concerto.
I bambini imparano a "leggere" l'immagine, decodificarla, associarla a un gesto condiviso, produrre un suono, e seguirne l'alternanza.
 
Io l'ho proposto ai bambini di tre anni, ma si può tranquillamente iniziare anche prima.
 
 
 





 

venerdì 5 aprile 2013

Mangiatoia per uccelli




Ecco la mangiatoia che abbiamo realizzato leggendo il libro "Arturo e gli uccelli".
La realizzazione è semplice, serve un cartoncino quadrato, dei bastoncini di legno, un cordone di juta, e del mangime specifico per uccellini.

 
 
 
Abbiamo decorato la nostra mangiatoia con dei fiorellini, ora non ci rimane che attendere la visita di qualche pennuto ... cioè volevo dire ... uccellino!