lunedì 28 aprile 2014

Dentosofia


 
Come spesso accade a casa mia, io sperimento poi propongo e fortunatamente... mi seguono.
Ho conosciuto un’amica che mi ha parlato della dentosofia, curiosa come sono, mi sono subito documentata sul suo significato: ovvero saggezza dei denti.
Il primo libro che ho letto è Denti e salute, davvero illuminante per me. E’ ben spiegata la funzione della malattia da un punto di visto olistico, ed è spiegata in modo semplice e comprensibile anche a chi non è addetto ai lavori. Il libro poi presenta numerose foto che ritraggono la dentizione prima e dopo il trattamento.
Ho iniziato così la terapia di autoguarigione con l'adattatore e ho visto i risultati sul piano fisico sin dal primo giorno.

Mi sono avvicinata a questa nuova conoscenza perché la mia mandibola schiocca, grazie penso io ai cinque anni di apparecchi portati alle medie e superiori. Tutto quello che c’era in commercio, l’ho portato!

Ma questo scricchiolio, da un punto di visto simbolico rappresenta anche un altro aspetto ,legato alle mie "resistenze" a lasciare andare tutto quello che mi impedisce di andare avanti. Si può tradurre come la mia paura ad andare avanti nella vita,  reazioni, nel lavoro.
Quest’attivatore in caucciù non è facilissimo da portare, nel senso che c’è chi ha proprio un rifiuto e non riesce a tenere l’Apf (attivatore plurifunzionale) in bocca.
Da quando ho letto questo libro, ho compreso quanto i denti influiscono sulla postura, (dolori cervicali, lombalgie, dolori alle ginocchia ecc.), sulla deglutizione, sulla respirazione, chi dorme con la bocca aperta, ottimo è per chi digrigna i denti di notte ( anche questo ha il suo significato!).

Insomma ho iniziato io, poi mio marito e ora anche Gloria.
Avendo già sperimentato in passato apparecchi per una questione puramente estetica, ora voglio vedere quali sono i benefici di questa nuova disciplina.
 Vi farò sapere! 

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3 commenti:

  1. In questo periodo siamo alle prese con il primo apparecchio dell'undicenne, tra pochi giorni gli verrà "posato" il primo, fisso..
    Il dentista che ci sta seguendo è molto competente in pediatria, prima di tutto, e ci ha spiegato tutti i perché e i percome delle influenze tra corpo e denti... davvero un mondo nuovo, per me!
    Sono interessata a sapere come andrà la vostra esperienza ^_^

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  2. Direi finalmente anche i dentisti si aprono alla visione olistica della persona, e quindi i denti sono riconosciuti come non a se stanti ma facenti parte di un grande equilibrio.
    Nel mio paese c'è un podologo che collabora attivamente con un dentista ,e un dentista che collabora attivamente con un podologo... evviva!!!

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  3. Buongiorno a tutti. Vi vorrei presentare un testo da me redatto sui principi neurofisiologici a base della dentosofia. Si tratta di un testo a carattere antologico ottenuto tramite una ricerca su pubmed di articoli scientifici inerenti il tema della respirazione, la neuroplasticità cerebrale, i neuroni specchio, l'utilizzo di preformati e gli engrammi corticali. Ogni atto terapeutico, ogni impegno richiesto al paziente, vengono in questo libro analizzati e spiegati nella loro valenza neuro fisiologica attraverso una revisione della letteratura medica. L’idea è fornire spunti di riflessione a tutti coloro che si vogliono avvicinare a questa disciplina in modo scientifico: oltre a essere rivolto a operatori sanitari che lavorano in campo odontoiatrico, questo testo è infatti consigliato anche ai pazienti già in cura dentosofica o in procinto di iniziarne una, al fine di rafforzarne la fiducia verso questa terapia innovativa.
    Per chi fosse interessato ne allego l'anteprima.
    Grazie a tutti

    https://issuu.com/scuolasimo/docs/pascale_respiraredentosofia_9788867

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