Le attività di vita pratica aiutano il bambino a sviluppare competenze e abilità che andranno a rinforzare la propria autostima, la fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità.
In questo caso ho chiesto a Susanna di aiutarmi nel preparare una caprese.
Ho suddiviso i pomodori dalle mozzarelle e, le ho chiesto di disporle nel piatto alternando le due fette colorate.
Creare una sequenza con ritmo binario è una capacità che un bambino di 3-4 anni dovrebbe essere in grado di realizzare.
Creare una sequenza con ritmo binario è una capacità che un bambino di 3-4 anni dovrebbe essere in grado di realizzare.
Le “sequenze ritmiche” introducono al concetto temporale del prima e del dopo, alla successione delle immagini, all’organizzazione spaziale.
Sono attività che predispongono alla lettura.
Partendo dall’esperienza si passa poi ad attività più strutturate a tavolino con le classiche “cornicette”, che non hanno la sola funzione decorativa, ma sviluppano molto di più.
Le alternanze hanno appunto una una sequenza ritmica, che può accompagnare il bambino anche nel campo musicale .
Wow! Sono stupefatta! Semplice, utile ed interessante!... oltretutto semplice si, ma non immediato, a me non è/sarebbe venuto in mente!
RispondiEliminaGrazie per l'interessantissima spiegazione! prima o poi l'alternanza ritmica binaria(che nome difficileee) la proviamo pure noi :-)
RispondiElimina@Volipindarici: grazie mille, le cose che facciamo nella nostra vita quotidiana, per quanto semplici hanno sempre da insegnare ai nostri piccoli.
RispondiElimina@ Stella:ai bambini piacce l'alternanza, prova e vedrai.
Da sperimentare domani a pranzo!
RispondiEliminaInteressante la spiegazione del ritmo binario, ci rifletterò su.
@Kemate: ... della serie ... uniamo l'utile al dilettevole!
RispondiEliminanon ho capito bene...non sei riuscita ad entrare nella mia libreria???
RispondiEliminasinceramente non so come dobbiamo fare...credo che dovremmo scambiarci la mail in modo da scambiarci l'indirizzo in maniera privata che ne dici???
si il libro è interessante mi era stato consigliato da una psicologa.
fammi sapere e ciao
bell’articolo!
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